BalkaNova
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FREIES WORT ILMENAU
con “BalkaNova” è arrivato l’autunno
“… Il trio bulgaro-tedesco BalkaNova ha aperto il JazzAutumn Ilmenau 2013 con un concerto nella biblioteca comunale. Il jazz ha i suoi fan e i suoi colori: BalkaNova ha mescolato il jazz con influenze bulgare e slave del sud. Da un lato questo lo rendeva un’ulteriore attrazione, dall’altro questo legame portava con sé anche una certa estraneità.
La cantante Viktoria Lasaroff, il contrabbassista Horst Nonnenmacher e Andreas Brunn alla chitarra hanno rapidamente superato questa stranezza. La sua musica, che doveva venire da molto lontano, conteneva molti elementi familiari. Viktoria Lasaroff ha sfruttato la breve distanza tra la band e il pubblico in biblioteca per entrare in dialogo con questo. È stato molto bello, poiché la musica folk bulgara non fa esattamente parte del flusso principale di spettacoli musicali alla radio, alla televisione e ai concerti.
L’esibizione rinfrescante è stata ancora più piacevole, con sorprese musicali nell’interazione tra la chitarra a sette corde di Andreas Brunn e il contrabbasso di Horst Nonnenmacher, tra le altre cose. È un piacere ascoltare le onde della malinconia e abbandonarsi ai sogni. Il trio BalkaNova ha persino dato una lezione di Grecia: l’invito a ballare suonava come Sirtaki. … “Dolì
Recensione CD: JAZZPODIUM
BalkaNova – Battiti cardiaci – Bos Rec 228-12
Con Stoyan Yankoulov
“… La Bulgaria è l’area culturale che più attrae il simpatico chitarrista acustico a 7 corde e attivista musicale Andreas Brunn nella sua campagna contro i confini nazionali e culturali. Nel 2010, Brunn e l’eccezionale sassofonista Vladimir Karparov, che porta con sé una quota importante di regionalità, hanno presentato il loro “East Side Story”, che naturalmente era molto più di questo, perché l’altro, la metà silenziosa, risuonava sempre nei messaggi – allora ancora senza parole.
Ora ci sono le parole, la voce, quella del sorprendente soprano Viktoria Lasaroff (anche alla fisarmonica e alle percussioni), che ora ha preso la sua parte permanente in BalkaNova. Horst Nonnenmacher è al basso, e in sei dei dieci pezzi di debutto BalkaNova è molto efficacemente rinforzato dal batterista/percussionista Stoyan Yankoulov.
Il risultato stupisce e fa effetto: sebbene il CD contenga canti popolari bulgari, nel libretto mancano traduzioni o brevi spiegazioni delle canzoni sul materiale variopinto di cui sono fatti tutti i folklori, con due eccezioni. Come mai? La musica non ha bisogno delle lingue nazionali. Quando si tratta di sentimenti, è di per sé il linguaggio più efficace.
L’effetto è sorprendente: anche i confini del genere crollano, e dove all’inizio eri incline a sentire qualcosa come il folk o il jazz balcanico (principalmente a causa della chitarra di Brunn che suona tra le linee jazz e l’inesauribile padronanza di ritmi e metri spesso sconcertanti), diventa più chiaro di canzone in canzone come una nuova senza nome emerga dai generi. “Ehi, caro amico, canta una canzone, non dimenticarmi” conclude una delle canzoni. Non preoccupatevi, BalkaNova non è qualcosa che si dimentica facilmente. …” – Alexander Schmitz
Recensione CD: FOLKWORLD
BalkaNova “Heart Beats” – Bosrecords
“Nelle città dell’Europa centrale, il suono balcanico è spesso associato agli ottoni e al pogo popolare selvaggio, o al massimo allo swing gitano e ai suoni legati al Klezmer. Il fatto che la musica dei Balcani di tanto in tanto possa essere una sorpresa è ormai risaputo.
Quello che la band Balka Nova ha prodotto con il loro CD “Heart Beats”, invece, è insolito anche per il mercato piuttosto denso della musica balcanica. I Balka Nova suonano il jazz in modo molto sensibile. Il pool, da cui attingono i quattro musicisti attorno alla cantante bulgara Viktoria Lasaroff, è costituito principalmente da canti popolari bulgari. Il cantante lo sa benissimo.
Tuttavia, il chitarrista Andreas Brunn e il bassista Horst Nonnenmacher vestono queste canzoni folk in un abito jazz, che a sua volta riceve un tocco world-musical dal percussionista bulgaro Stoyan Yankoulov. Il meglio del jazz da camera orientato al folklore.” – Karsten Rube
Recensione CD: FOLKER - Weltmusik Magazin
BALKANOVA Heart Beats (Bosrecords 228-12 / JARO Medien)
“Chitarrista folk-jazz balcanico. Canti e danze popolari tradizionali della turbolenta storia dei Balcani sono presentati in chiave moderna da Viktoria Lasaroff, Andreas Brunn e Horst Nonnenmacher per voce, chitarra e contrabbasso.
La star bulgara di batteria e percussioni Stoyan Yankoulov era lì … suonava con sicurezza, pronta per le feste e adatta ai festival. ”
Recensione del concerto: Oberhessische Zeitung
Le melodie balcaniche e il jazz ti hanno portato in un altro mondo
BalkaNova ha presentato una miscela multicolore di folklore bulgaro e jazz – reazioni entusiaste …
“… La base della musica di BalkaNova sono le canzoni popolari bulgare. Tutti i brani sono stati completamente riarrangiati dalla band e dotati di un’ampia varietà di ritmi e armonie jazz multicolori.
Viktoria Lasaroff è una cantante sensibile che mette in primo piano la melodia, non la sovraccarica mai di effetti sorprendenti, ma lascia che parli da sola. Andreas Brunn è un chitarrista virtuoso. Brunn è anche estremamente sensibile come compagno e assicura un’ampia varietà di colori e ritmi. Horst Nonnenmacher al basso suonava per lo più pizzicato, ma soprattutto nei passaggi cupi otteneva grandi effetti anche con l’archetto.
I musicisti hanno così guadagnato molti lati dalle melodie originali irresistibili e spesso altamente emotive lasciando che il loro pubblico si immerga in un altro mondo. Anche Andreas Brunn e Horst Nonnenmacher mostrano una favolosa intesa come duo, come mostrato in una composizione di Brunn. …”- Martin G. Günkel
Augsburger Allgemeine
Nouvelle Cuisine des Folk – I capelli neri come il carbone, la voce profonda come la miniera associata, Viktoria Lasaroff ha fornito variazioni musicali raffinate e sofisticate con il suo trio, una “nouvelle cuisine” del folk che ha trasformato gli ascoltatori in veri e propri fan alla prima della Baviera del Sud nel “Keller” di Dießen. Il duo di chitarra (Andreas Brunn) e contrabbasso (Horst Nonnemacher) ha iniziato una melodia lenta e rilassata, ma decisamente pronunciata. Anche nelle altre canzoni si poteva sempre presumere che ci fosse un’altra batteria nella stanza, i tre musicisti suonano in modo onirico l’uno con l’altro eseguendo cambiamenti di ritmo precisi.
Viktoria Lasaroff ha tradotto i suoi testi in tedesco con l’intonazione accattivante di una narratrice orientale. Morbido e vocalmente ricco, anche il canto si è poi dispiegato. Poi, in un canto gitano diffuso in tutti i Balcani, si è improvvisamente allontanata dal microfono e ha ripetuto la strofa con la forza e l’emozione di una diva d’opera inondata di dolore: una sorpresa riuscita. Il ritorno al canto sommesso e profondamente sussurrato sembrava rimuovere ogni senso del tempo. La chitarra di Andreas Brunn a volte ha anche lasciato il regno del folk alle spalle e si è spostato in variazioni jazz, che, tuttavia, sono state tessute in modo così sensibile che la coesione di questa world music è stata sempre preservata. – Andreas Frey
Il Reno Palatinato
Momenti commoventi : il momento clou di “BalkaNova” è
che presentano le vecchie canzoni popolari, ma praticamente lo fanno
internazionalizzare stilisticamente. Fanno delle vecchie melodie popolari
world music davvero buona su due livelli. Da un lato, Andreas si prende cura di loro
Brunn con la chitarra acustica e Horst Nonnenmacher con il contrabbasso
che un suono jazz fa da sottofondo alla voce.
D’altra parte, il canto di Viktoria Lasaroff è sovrano e diversificato
e completamente internazionale.
Quindi il gruppo si assicura che sia la musica balcanica
non ha nulla a che vedere con il folklore e i soliti luoghi comuni. Andreas
Brunn, assorto in melodie tremendamente ritmate, suona con precisione e
sempre con il massimo feeling. Horst Nonnenmacher è stato il primo a giocare
Tempo nel trio e ha interpretato la parte di contrabbasso prevalentemente jazz,
che amplificava il tipico suono della world music. L’idea dei rifiuti
gli stili musicali dei diversi continenti funzionano senza compromessi. Quella
dà alla musica l’originale e la spinta speciale che la rende
Trio per qualcosa di unico nella scena. Al centro del gruppo c’è
ma chiaramente Viktoria Lasaroff.
Il bulgaro ha preso questa musica da
Ha vissuto fin dall’infanzia e ha una voce che attraversa così tanti strati
sa che i canti popolari sono elevati ad arte. È anche bello
che racconta i testi delle canzoni in tedesco. lei disse
da qui le vecchie storie di amore, crepacuore e
Tradimento: tutto sommato, è stata una grande serata. – Jürgen Nordmann
Lippische Landeszeitung
Amore per la vita nella musica – BalkaNova scuote il “ponte” a Hörste
Alla fine tutti hanno applaudito. Viktoria Lasaroff era visibilmente soddisfatta di “un pubblico così attento”. Gli ascoltatori sul “ponte” si erano appena goduti a pieno l’escursione musicale da Balka Nova tra folk, jazz e musica classica. Insieme al bravo chitarrista Andreas Brunn, il cantante di formazione accademica ha camminato tra i mondi musicali e li ha mescolati in modo molto creativo.
Per poter oscillare ed essere in grado di portare il groove completo con la sua chitarra, Brunn aveva tirato un’altra corda sotto la corda del Mi basso per far avanzare i suoi accordi differenziati tra jazz e classico moderno con una ricca linea di basso. Inoltre, Viktoria Lasaroff ha dispiegato i registri del suo mezzosoprano ricco di timbri tanto vario quanto armonioso, per cantare il tema che più tocca i cuori delle persone di tutti i popoli: l’amore. E l’amore come celebrazione della gioia e della vitalità tangibile. – Andreas Schwabe
Giornale regionale della Turingia
Impressioni del sud-est europeo
Viktoria Lasaroff ha dominato il palco con la sua voce forte e oscura e l’intensità del suo canto. Non era tanto la zingara amara, sembrava più la potente incarnazione femminile dell’originaria Bulgaria rurale. I signori al tuo fianco hanno gareggiato con sicurezza attraverso la poliritmia del repertorio e set virtuosistici, momenti salienti del jazz … Conclusione: un programma a tutto tondo di un ensemble, di cui ci si può aspettare un ulteriore sviluppo. “- Fred Boehme